A tutti è capitato almeno una volta di ritrovarsi con i muscoli fastidiosamente indolenziti e con un generale senso di affaticamento dopo uno sforzo fisico intenso o la ripresa di un’attività sportiva a lungo accantonata.
Ma anche chi svolge un’attività apparentemente non a rischio, come ad esempio l’impiegato che passa ore davanti al computer, rischia allo stesso modo di ritrovarsi al termine della giornata con un doloroso senso di affaticamento alle spalle, alle braccia o al polso.
Questi fastidiosi inconvenienti sono in genere causati da microlesioni adattive dei muscoli, che per adeguarsi a un carico di lavoro inusuale e/o ripetitivo si allungano in maniera “eccessiva” rispetto ai normali standard a cui l’organismo era abituato.
Un’altra causa dell’affaticamento è data da una scarsa capacità di controllo dei movimenti di bilanciamento dei muscoli da parte del sistema nervoso, inconveniente che in genere si attenua sempre più a mano a mano che la persona si abitua a sostenere quel determinato carico di lavoro.
Comunque sia, cosa fare per ridurre al minimo i microtraumi e le situazioni stressogene? Come al solito più che gli interventi drastici molto di più può il semplice buon senso.
Inutile ad esempio sovraccaricare i muscoli e le articolazioni costringendosi a sollevare pesi eccessivi, sostenere sforzi a cui non si è ancora abituati o pretendere di raggiungere subito determinati obiettivi e prestazioni. Le microlesioni causa di dolore e rigidità sono infatti causate proprio da questo tipo di approccio. Allo stesso modo è inutile continuare ad allenarsi e a sottoporre a sforzi ripetitivi la stessa area del corpo già indolenzita.
Meglio partire gradualmente, tenendo conto delle proprie condizioni psicofisiche di partenza e di eventuali problematiche attuali o pregresse.
Se poi ormai il danno è fatto e volete cercare di accelerare il più possibile il vostro recupero è possibile assumere blandi antidolorifici o meglio ancora fare un bagno caldo in cui siano stati precedentemente disciolti oli essenziali puri o un mix di sale grosso e aceto.
Anche sottoporsi a sedute di fisioterapia o a massaggi defaticanti è spesso molto utile nel caso di recidive: perfetto in questo caso è l’olio da massaggio Eetedis, un balsamo anti-infiammatorio ricco oli essenziali e artiglio del diavolo.
Anche Triton può fare al caso vostro: questo balsamo defaticante è infatti in grado di alleviare la sensazione di stanchezza e appesantimento muscolare grazie alla presenza di glucosamina, artiglio del diavolo e 6 oli essenziali puri: da provare l’immediata sensazione di freschezza che regalano alla muscolatura! Subito dopo lo sforzo fisico, invece, può essere utile assumere Argens, l’integratore di aminoacidi ramificati e glucogenetici che nutrendo i muscoli li aiutano anche a resistere meglio agli sforzi intensivi a cui soprattutto gli agonisti li sottopongono.