Se sei tra gli sportivi che praticano discipline sportive che si avvalgono di bastoni, aste, racchette o mazze, si rivela fondamentale, per te, avere chiarezza della conformazione fisiologica e delle potenziali patologie del braccio, per prevenirle e, all’occorrenza, trattarle adeguatamente.

Le braccia sono due regioni anatomiche superiori, la cui muscolatura si collega all’apparato scheletrico per mezzo di tendini, a partire dall’omero fino al gomito. Le regioni scheletriche coinvolte nella definizione di braccio sono spalla, gomito e omero. In questa regione sono compresi quattro distretti muscolari: tre anteriori e uno posteriore. I distretti muscolari anteriori sono: il muscolo brachiale, il bicipite brachiale e il muscolo coracobrachiale; nella parte posteriore ha sede il tricipite brachiale. I movimenti consentiti da questo complesso muscolo scheletrico sono: la supinazione dell’avambraccio, la flessione e l’estensione del gomito e l’adduzione dell’omero. Le potenziali patologie del braccio collegate riguardano, come nel caso di altri distretti muscolari, contratture, stiramenti, strappi e tendinopatie di varia entità.

La prima norma preventiva impone un riscaldamento appropriato prima di svolgere attività fisica o sforzi importanti soprattutto prima di svolgere discipline che prevedano l’uso di racchette, mazze o qualsiasi strumento a prolungamento del braccio; calibrare lo sforzo in base alla propria preparazione, poi, potrebbe fare la differenza tra un movimento in sicurezza e uno orientato all’infortunio.

 Le braccia sono parti anatomiche imprescindibili nello svolgimento di qualsiasi attività, specialmente in quegli sport per i quali ci si avvale di racchette, mazze o aste. Può capitare, quindi, che non ci si accorga nemmeno di aver compiuto movimenti innaturali o sforzi eccessivi, con l’esito di accusare dolori alle braccia e non riconoscere le cause dell’insorgenza. Tra i prodotti Kiron troverai soluzioni pensate appositamente per il recupero post trauma a carico di muscoli, tendini e articolazioni; in questo modo, scongiurerai da subito gli effetti negativi causati da sollecitazioni eccessive a carico di braccia, gomito e spalla. Diverso e più delicato è il discorso in presenza di patologie del braccio, non associabili a eventi di natura traumatica. Sicuramente ti sarà capitato di sentire che il dolore al braccio sinistro è una sentinella dell’infarto del miocardio, in realtà sono diverse le patologie che possono essere connesse a queste manifestazioni dolorose. Per questo motivo, in presenza di un dolore duraturo, che non passa anche dopo l’applicazione di prodotti topici specifici, è vivamente consigliato di interpellare il proprio medico.

Vediamo ora più nel dettaglio quali traumi o patologie del braccio possono occorrere e che misure intraprendere per favorirne la regressione. Tra le cause non patologiche del dolore al braccio citiamo quelle i cui sintomi e manifestazioni dolorose compaiono incontrovertibilmente riferiti a un episodio traumatico. Fanno parte di esse: fratture, accompagnate dalla comparsa di lividi, ecchimosi, debolezza e dall’assunzione di una postura innaturale dell’arto; distorsioni e stiramenti: le prime a carico delle articolazioni, i secondi dei muscoli e, anche per queste casistiche, Kiron mette a tua disposizione prodotti dedicati al trattamento di questa tipologia di infortunio; e ancora tendiniti, lesioni a carico della cuffia dei rotatori (ovvero muscoli e legamenti della spalla che mantengono in posizione le parti coinvolte nell’articolazione), fino alla sindrome da tunnel carpale. Di quest’ultima diremo che è frequentemente causato da movimenti errati e reiterati compiuti dal polso (tra cui anche lunghi periodi di utilizzo di mouse per pc); per gli sportivi che praticano il tennis, non è raro imbattersi nell’epicondilite, ovvero il cosiddetto gomito del tennista, causata da un’infiammazione dell’articolazione del gomito a causa di sollecitazioni ripetute a carico delle cartilagini articolari. Quest’ultima è tra le patologie del braccio più frequenti tra chi pratica sport quali tennis, hockey, lacrosse.

Alcuni stati dolorosi richiedono un consulto medico e trattamenti farmacologici appropriati. Raramente il fenomeno doloroso è riferibile a un evento traumatico e, se lo fosse, potrebbe addirittura rallentare il riconoscimento della patologia. È importante, quindi, avere cura di sé e del proprio stile di vita, per agevolare il riconoscimento di eventuali patologie. Le patologie del braccio che possono avere esiti dolorosi e invalidanti sono molteplici, a volte riferibili ad altri distretti muscolari o scheletrici: artrosi cervicale, si verifica a seguito della sostituzione del tessuto cartilagineo con quello osseo nei dischi vertebrali, tale fenomeno può provocare lo schiacciamento del nervo spinale del braccio, tale sintomatologia prende il nome di barchialgia; un’altra patologia del braccio connessa a uno stato non normale delle vertebre è prodotta dall’ernia cervicale: la fuoriuscita del materiale dalla sede in cui si trova, entro le vertebre cervicali, provoca, anche in questo caso, uno schiacciamento del nervo e conseguente brachialgia; altre patologie del braccio sono provocate da fenomeni infiammatori a carico dei tendini e delle articolazioni. Ne sono un esempio: artrite reumatoide, infiammazioni causate da malattie autoimmuni (lupus eritomatoso), tendinite del sovraspinoso (infiammazione progressiva dei muscoli della spalla). Non sono da ignorare le conseguenze di posture non corrette, né gli effetti di problemi posturali acclarati quali scoliosi, lordosi o cifosi, specialmente nelle varianti cliniche in cui si verifichino brachialgie.

Le patologie del braccio, come visto, possono avere origine traumatica e, in questo caso, consigliamo riposo e applicazione frequente di prodotti finalizzati al recupero delle funzioni motorie e alla cura dell’infiammazione; in tutti i casi in cui, invece, si riveli necessario un approfondimento clinico a causa del dolore persistente, della limitazione sempre maggiore delle funzioni motorie, ecco che si rivela fondamentale recarsi da un medico e svolgere esami strumentali specifici per chiarire l’origine di tale sintomatologia.

Kiron ti incoraggia ad osservare un regime di regole volte a conservare la salute, promuovendo uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.