Sport, stress, fatica, lavoro ed esami mettono il nostro corpo di fronte a piccole e grandi sfide, che rischiano di minare la nostra salute. Non è solo però il corpo ad accusare la stanchezza ma è soprattutto la mente, la quale rischia di appannarsi e farci perdere lucidità, soprattutto quando mancano l’attenzione e la concentrazione necessarie per raggiungere i nostri obiettivi. Vi sono diverse spie che possono aiutarci a capire quando la nostra mente ha bisogno di un piccolo aiuto e di meritato riposo:

  • Quando ci capita più spesso di avere vuoti di memoria;
  • Quando facciamo fatica a memorizzare anche piccoli testi o frasi, o quando ci risulta difficile mantenere il filo del discorso mentre parliamo con qualcuno;
  • Quando ci sentiamo spossati e senza energia, pesanti e stanchi, anche dopo esserci concessi un adeguato riposo notturno;
  • Quando abbiamo difficoltà nel concentrarci sia per uno sforzo mentale come può essere un esame, sia per uno sforzo fisico.
  • Se ci capita di avere frequenti mal di testa, mal di schiena e dolori muscolari;
  • Se avvertiamo cambiamenti nel metabolismo, con una riduzione dell’appetito, e nell’alternanza del ritmo sonno-veglia.

In questi casi possiamo aiutare la nostra mente con pochi piccoli accorgimenti che, seppur banali, aiutano a sentirci meglio; bisogna mantenere infatti allenato il fisico praticando sport senza però esagerare, cercando di prediligere quelle attività fisiche utili a scaricare stress e tossine. 
E’ di fondamentale importanza poi concedere al nostro fisico un buon riposo notturno, cercando di dormire almeno 7/8 ore a notte, coricandosi se possibile sempre alla stessa ora.
Grande aiuto si può avere poi dall’alimentazione: prediligendo infatti frutta e verdura cariche di antiossidanti (come pomodori, uva e kiwi), possiamo assicurare al nostro corpo un adeguata riserva energetica; vi sono infatti una serie di vitamine essenziali per innescare gli enzimi imputati al meccanismo di produzione energetica. Le vitamine del gruppo B (nello specifico B1, B2, B3) e la vitamina E assicurano infatti il corretto funzionamento di oltre 60 enzimi responsabili dei processi di produzione di energia; risulta quindi molto importante mangiare cereali, frutta secca, vegetali a foglia verde, pomodori e frutta di stagione.
Bisognerebbe poi cercare di evitare quegli alimenti come tè, caffè e cioccolata dai notevoli effetti eccitanti, ma non sempre positivi, in quanto il loro effetto è di breve durata e non cura la stanchezza accumulata.
Grande beneficio si può poi trarre dal mondo fitoterapico, grazie ad alcune erbe dalle proprietà toniche, capaci di migliorare la resistenza fisica e mentale, e di coadiuvare l’organismo nell’adattarsi ai diversi stress ambientali.

La Pappa Reale, il più classico rimedio sin dai tempi antichi, è ricca di vitamine, minerali ed aminoacidi; nota anche per il suo effetto ringiovanente e rafforzante del sistema immunitario, costituisce la principale fonte di acidi grassi, che migliorano l’attenzione e sono ottimi tranquillanti naturali. La pappa reale viene prodotta dalle ghiandole salivari delle api operaie come nutrimento e stimolante della crescita dell’ape regina.
L’Eleuterococco (eleutherococcus senticosus Maxim) è una pianta adattogena, ovvero è in grado di innalzare la resistenza fisica contro gli stress ambientali e l’efficienza generale in situazioni di carico psico-fisico. E’ indicata per ripristinare l’energia, rafforzare il sistema immunitario ed aumentare l’attenzione.
Il Ginseng (panax ginseng mayer) ha proprietà calmanti e viene ritenuto particolarmente efficace per combattere lo stress; è senza ombra di dubbio il più famoso tonico originario dell’Oriente, e il suo nome originale cinese significa “pianta dell’uomo”. Risulta ottimale per combattere situazioni di forte sollecitazione mentale, poiché aiuta il corpo a recuperare le energie perdute e favorisce la concentrazione mentale.
L’Echinacea (echinacea angustifolia DC) è un’altra pianta dalle notevoli proprietà benefiche per la mente affaticata poiché esercita una utile azione contro l’indebolimento generale del sistema immunitario, potenziando le funzioni cellulari. Viene infatti prescritta per curare le patologie da stanchezza cronica. 
Il Mirtillo (vaccinium myrtillus L.) tra le sue varie attività benefiche, acuisce la visibilità notturna. Il mirtillo infatti è un naturale nutrimento per gli occhi, poiché ha una notevole azione angio-protettrice ed antiedematosa. La pianta è ricca infatti di antociani (pigmenti naturali appartenenti alla famiglia dei flavonoidi) che agiscono sulla microcircolazione, aumentando la resistenza e diminuendo la permeabilità capillare. Gli antociani poi favoriscono ed aumentano la velocità di rigenerazione dei pigmenti retinici, migliorano l’adattamento della vista all’oscurità e la qualità della visione in condizioni di luce crepuscolare.
Vi sono poi alcuni aminoacidi particolarmente indicati per la cura e il benessere della mente, che vengono utilizzati dal nostro corpo all’interno dei processi metabolici delle cellule celebrali.
La prima è l’acetil-carnitina, derivante della carnitina, composto simil-vitaminico responsabile del trasporto degli acidi grassi a lunga catena nelle unità cellulari di produzione dell’energia; è in grado di assicurare benefici sia a livello del tessuto celebrale, sia nel miglioramento della performance fisica. Inoltre la sua forma maggiormente bio-disponibile (l’acetil-carnitina) risulta estremamente sicura e non provoca alcun effetto collaterale, aumentando la produzione di energia e la resistenza fisica e mentale. 
Sono stati realizzati diversi studi sull’uso dell’acetil-carnitina nel trattamento del morbo di Alzheimer, della depressione senile e dei disturbi della memoria; è stato evidenziato come essa sia strutturalmente legata all’acetilcolina, un importante neurotrasmettitore fondamentale per la memoria, la concentrazione, il pensiero astratto ed il calcolo.
Si è potuto apprezzare come l’acetil-carnitina agisca come potente antiossidante all’interno delle cellule celebrali, stabilizzando le membrane cellulari e potenziando la funzione dell’acetilcolina. Grazie ad essa infatti migliorano le funzioni cognitive, quindi l’attenzione e la concentrazione. 
La fosfoserina è un costituente fondamentale dei fosfatidi celebrali e partecipa anch’essa alla sintesi della acetilcolina; essa poi migliora il processo di ristrutturazione delle membrane cellulari dei neuroni, aumentandone funzionalità ed efficienza. Bassi livelli di fosfatidilserina nel cervello sono associati alla depressione e alla degenerazione della funzione mentale, specie negli anziani; i suoi effetti benefici inoltre agiscono anche sull’umore e sul comportamento.

Kiron ha cercato di raccogliere tutte le proprietà benefiche delle piante di cui sopra in un unico prodotto, Icarus, l’integratore energetico studiato appositamente per rinvigorire concentrazione ed attenzione.
Icarus è un integratore naturale, completamente privo di sostanze eccitanti o stimolanti (quali caffeina, taurina, etc.), in grado di aiutare la nostra mente a ritrovare la concentrazione e la freschezza necessarie per combattere lo stress quotidiano e la fatica.
E’ composto in primis da miele e pappa reale, che sono una delle fonti principali di energia per il cervello, in grado di fornire uno slancio immediato; è poi arricchito dagli estratti titolati di ginseng coreano ed eleuterococco, fondamentali per dare attenzione, aiutando i riflessi e l’equilibrio psico-fisico.

Mirtillo ed echinacea angustifolia vanno invece ad agire sulla vista, migliorando qualità ed efficacia della vista (soprattutto notturna), aiutando a contrastare la fatica che annebbia la mente nei momenti più difficili. 

Consigliamo di assumere Icarus 30/40 minuti prima dell’attività fisica o di una gara, cercando di bere il flaconcino a stomaco vuoto, per massimizzarne l’efficacia; molto utile anche in caso di un calo della concentrazione o in un momento di stanchezza durante la gara o l’impegno sportivo. 
Icarus può essere assunto come ricostituente nella vita di tutti i giorni, per permetterci di affrontare periodi di particolare stress nell’ambito lavorativo o degli studi.
In abbinamento con Atena(A10A), permette una migliore assimilazione dei nutrimenti di entrambi i prodotti, aumentandone l’efficacia e migliorandone notevolmente i risultati.
Atena è infatti composto principalmente da acetil-carnitina, fosfoserina e coenzima Q10; i primi due agiscono direttamente sulle cellule del cervello, migliorando apprendimento, concentrazione, memoria e in generale le funzioni cognitive.
Il coenzima Q10 invece agisce direttamente sui processi di produzione energetici, stimolandoli attraverso un miglior consumo dei grassi ingeriti con l’alimentazione.